Un bene prezioso del patrimonio vicentino, rappresentato da il “Battesimo di Cristo” di Giovanni Bellini, il grande pittore rinascimentale della religione cristiana entra in un circuito di valorizzazione promosso dal Comune di Vicenza, Assessorato alla Cultura, al Turismo e all’attrattività della città e dal Consorzio Vicenza è, con un co-finanziamento del Fondo Unico del Ministero del Turismo. Vittorio Sgarbi, il critico d’arte che da tempo dichiara che il quadro, che si trova all’interno della chiesa di Santa Corona, è uno dei più bei dipinti che si possano visitare in Italia, se non il migliore, ha partecipato alla presentazione anche per spiegare le motivazioni di tale dichiarazione. Le azioni previste nel progetto di valorizzazione legate alla formazione, alla comunicazione e al marketing turistico sono state presentate ufficialmente per la gioia dei cultori delle cose belle consapevoli che sia importante agire anche sull’accrescimento della consapevolezza di cittadini ed operatori turistici del patrimonio culturale e artistico che custodiamo e della sua potenzialità attrattiva, consapevolezza che sicuramente Sgarbi ha accresciuto nel corso del partecipato incontro. I partner del progetto sono leader nei loro settori iniziando da Studio Esseci di Sergio Campagnolo per la comunicazione, Teamwork per i progetti formativi destinati agli operatori turistici, Comitel & Partners per il collegamento con i buyers internazionali fino al giovane Alessandro Meggiolan che con la sua passione per la tecnologia, e la sua città, racconta con prospettive straordinarie le architetture e il patrimonio artistico vicentino. La sfida consiste ora nella capacità di poter far conoscere a molti le bellezze di cui disponiamo, nell’ottica di una sana economia turistica: Vicenza del Rinascimento nell’attenzione dei visitatori di tutto il mondo.
Rassegna stampa
3 ottobre 2023, CORRIERE DEL VENETO
Vicenza, i tesori della chiesa di Santa Corona si svelano con innovazione e droni
Non sembra nemmeno di essere in un percorso virtuale. Perché, di fatto, non è una semplice riproduzione di quelle che si possono sperimentare navigando su Google Maps. Il virtual tour della chiesa di Santa Corona a Vicenza è stato realizzato con tecnologie che, di solito, si usano in ambito tecnico edile. Dietro al virtual tour, che è perfino sbarcato alla Mostra del Cinema di Venezia all’Excelsior nel panel delle produzioni della Vicenza Film Commission, c’è Alessandro Meggiolan, geometra e – come si autodefinisce – «dronista».
Il dipinto più bello del mondo «Non sono un regista nel vero senso del termine – spiega Meggiolan – Sono un tecnico, da sempre appassionato di tecnologia e del territorio. Ho incominciato ad avventurarmi nel mondo dei droni nel 2014». Inizialmente, infatti, Meggiolan ha usato i droni solo in ambito tecnico: da lì, è nata una vera e propria passione, fino al virtual tour della chiesa di Santa Corona, iniziata nel 1261. Il tour permette di «visitare» la chiesa a partire dall’esterno, fino a riprodurne ogni particolare all’interno: soprattutto, l’imponente «Battesimo di Cristo» di Giovanni Bellini, realizzato all’inizio del 1500, che è stato definito dal critico e sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi come il «quadro più bello che si possa trovare in Italia». «Il virtual tour non funziona come Google Maps, in cui bisogna utilizzare un cursore – specifica ancora Meggiolan – Gli elementi non sono semplicemente foto panoramiche, ma sono modelli tridimensionali, compresa la tela del Bellini».
Turismo e arricchimento del patrimonio culturale Si potranno anche avviare, durante la navigazione, approfondimenti del complesso religioso di Santa Corona su ogni ambientazione sia all’interno sia all’esterno, quindi anche gli annessi chiostri. Il video è visibile online già da qualche giorno: il fine, però, non è solamente quello di promozione turistica. «Al di là dell’esperienza, se mai la chiesa dovesse avere un problema, subire un danno magari provocato da una scossa di terremoto, grazie a questo lavoro si potrebbe ricostruire con accuratezza – afferma Carla Padovan, direttrice del consorzio di promozione turistica Vicenza è – Non è una semplice opportunità di scoperta, ma un arricchimento per il nostro patrimonio culturale».
TVA VICENZA, 17.11:
VICENZA. SGARBI SHOW. Vittorio Sgarbi non ha dubbi, la chiesa di Santa Corona è il grande trionfo dell’inizio del Rinascimento e chi non la visita è una capra. Diamante prezioso il Battesimo di Cristo, la pala del grande pittore Giovanni Bellini. Per lui, tra i dipinti più belli d’Italia. E oggi Vicenza riparte da qui. Dal suo gioiello più nascosto. Diventerà un vero e proprio attrattore turistico attraverso un percorso di valorizzazione promosso da “Vicenza è” e dal comune.
IL GIORNALE DI VICENZA,18.11:
Sgarbi e il "Battesimo" «Il quadro più bello»
Parterre delle grandi occasioni nella chiesa di Santa Corona per la lectiodi Vittorio Sgarbi sul Battesimo di Cristo del Bellini, recentemente restaurato, che sarà al centro di un progetto di valorizzazione turistica inuna sinergia tra Comune e Consorzio Vicenzaè. Il critico d'arte l'hadefinito «il quadro più bello del mondo». Ma soprattutto il quadro dellasua vita, della sua formazione, raccontato alternando ricordi personali eriferimenti artistici e culturali. Sgarbi arrivò ventiquattrenne a Vicenza,fresco vincitore di un concorso per la Sovrintendenza del Veneto,trovandosi davanti personaggi del calibro di Renato Cevese, che gliappariva dice - come a Goethe nel suo viaggio in Italia dovetteroapparirgli gli accademici olimpici - fermo e orgoglioso, conservatore,artisticamente parlando. Poi l'idea che li avvicinò: allestire per lecelebrazioni del Palladio una mostra sui pittori del suo tempo, proprionella Chiesa di Santa Corona, dove inizia effettivamente la preparazione,anche grazie all'aiuto pratico del padre e dove quindi avviene il primoincontro col dipinto del Bellini. Poi gli sforzi per ottenere il primo finanziamento per il restauro e gli incontri che ciconducono attraverso la Vicenza dei decenni passati: Neri Pozza, Ferdinando Bandini, Giustino Valmarana. Si coglie in luiun senso di malinconia, Sgarbi appare un po' più disarmato del solito: vuole vedere in questa sua visita, per lui 71enne,una coincidenza, un segno, per il fatto che l'opera è stata realizzata proprio da un Bellini della stessa età, nella parte finaledella sua vita, questa corrispondenza lo riempie di emozione. «Per me questo dipinto ha sempre avuto un'attrazionemagica - dice - qui ritrovo Dio nella natura, anzi Dio è la natura, è la potenza della sua creazione, quasi come se il Bellinigiunto alla fine della sua esistenza, avesse trovato una sorta di purificazione, quasi un trattato di filosofia che vuol dare unsenso al secolo che stava nascendo, il Cinquecento di Michelangelo e Raffaello». Il capolavoro del Bellini sarà oggetto,come detto, di un'operazione di promozione, che, hanno spiegato Carla Padovan e Vladimiro Riva, del consorzio Vicenzaè, si concretizzerà, anche grazie al sostegno del Funt, il Fondo unico nazionale per il turismo, in un percorso attraversoformazione degli operatori turistici, coinvolgimento di tour operator, della stampa specializzata in Italia e all'estero con de ipress tours, nonché la produzione di materiali divulgativi tradizionali e innovativi, come il già esistente virtual tour della chiesa di Santa Corona.
IL CORRIERE DEL VENETO,18.11
VICENZA C’erano tre ex sindaci di Vicenza, Enrico Hüllweck, Achille Variati e Francesco Rucco, oltre all’attuale, Giacomo Possamai, ad accogliere ieri mattina, nella chiesa di Santa Corona, Vittorio Sgarbi, invitato dal consigliere delegato del consorzio di promozione turistica Vicenzaè Vladimiro Riva, a presentare «Il Battesimo di Cristo» di Giovanni Bellini. Capolavoro cinquecentesco recentemente restaurato, al centro di un progetto turistico di valorizzazione voluto da Vicenzaè e avviato durante l‘amministrazione Rucco, che lo ha finanziato assieme al ministero per il turismo. Elemento, questo – come sottolineato dallo stesso Riva durante il suo intervento di saluto all’«amico Vittorio e non al sottosegretario» – auspicabilmente non d’intralcio: «Perché l’obiettivo di portare Vicenza alla pari delle altre più importanti città del Veneto e d’Italia quanto a flussi turistici, deve essere comune a tutti». Va detto, che le azioni di valorizzazione, sensibilizzazione e comunicazione (illustrate da Carla Padovan, segretario generale di Vicenzaè), messe a punto partendo da due capolavori assoluti della storia dell’arte universale, il «Battesimo» di Bellini e l’«Ultima cena in casa di San Gregorio Magno» di Paolo Veronese, anch’esso da poco restaurato e presentato, ancora una volta con Sgarbi al santuario di Monte Berico, fanno parte di un itinerario rinascimentale che vede naturalmente coinvolto il padre delle architetture vicentine, che fanno di Vicenza la città di Andrea Palladio. Proprio a lui ha fatto riferimento Sgarbi ricordando che, fresco di nomina di Ispettore a Vicenza della Soprintendenza del Veneto, nel 1974 scelse proprio il Tempio di Santa Corona per organizzare una mostra su Palladio e la Maniera, anche con l’intento di far conoscere i capolavori contenuti in questa chiesa, di proprietà comunale ma aperta al culto. Riuscendo così a reperire anche i fondi (80 milioni di lire) per il primo restauro dell’altare e del dipinto dedicato a San Giovanni Battista (nel 1978), voluto da Battista Graziani Garzadori, quale ex voto per il suo ritorno incolume da un viaggio in Terra Santa. Molteplici i particolari sottolineati da Sgarbi per esaltare l’architettura e la magnificenza di ogni singolo componente dell’altare: «Che esprime potenza e lusso, in maniera quasi vanitosa – spiega -, ma dei quali il dipinto può fare a meno, quanto è altrettanto potente nella sua semplicità e linearità». Ricordando, a tal proposito, le discussioni con Neri Pozza, con il quale concordava sul fatto che le rive del Giordano, luogo del battesimo di Cristo, altro non erano per Bellini (da lui definito il Raffaello veneziano) che i colli che sovrastano il lago di Fimon. «L’estrema sintesi di ciò che esprime questo dipinto, tra i più belli che si possano ammirare in Italia – conclude Sgarbi, riprendendo una sua stessa citazione –, la si ritrova nella frase “Deus sive natura” (Dio, ossia la natura, ndr). Per questo non si può venire a Vicenza senza entrare nella chiesa di Santa Corona». Frase, che già di per sé potrebbe costituire la prima azione di comunicazione per chi si occuperà di valorizzare questo, che è solo uno dei tesori della città.
RETE VENETA, 17.11: SANTA CORONA, SGARBI 'RACCONTA' IL 'BATTESIMO DI CRISTO'| 17/11/2023
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15.12.2023 VILLE & GIARDINI
13.12.2023ITINERARI NELL'ARTE
Bellini, Veronese, Vicenza. I gioielli del Rinascimento Leggi l'articolo
12.1.2024 RADIOinBLU
Programma radio In giro per l’Italia
Vicenza accoglie un ricchissimo patrimonio d’arte, in cui tutto si riferisce alle opere grandiose di Andrea Palladio, che indubbiamente permea l’identità culturale della città. Ma Vicenza non è solo Palladio e ce lo ricorda Andrea Martoni, storico dell’arte e conservatore del Museo Civico di Palazzo Chiericati.
GENNAIO 2024: IL SERVIZIO è TEMPORANEAMENTE SOSPESO.
In programma il tour guidato del centro storico, organizzato dalle Guide Turistiche Abilitate! Ogni sabato pomeriggio alle ore 14.30, con ritrovo presso l’Ufficio Turistico di Piazza Matteotti, 12.
Il tour della durata di 2 ore massimo ci porterà a scoprire il centro storico di Vicenza, patrimonio mondiale dell'Unesco, attraverso i più importanti edifici progettati da Andrea Palladio nel corso del '500: a partire dal Teatro Olimpico e palazzo Chiericati, si attraverseranno alcune fra le vie più caratteristiche della "città di palazzi", raccontando storia, arte e vicende delle più importanti residenze palladiane e delle migliori creazioni del periodo gotico veneziano. Il tour si conclude in Piazza dei Signori, fulcro vitale della società vicentina del passato e di oggi.
Il costo è di 10 € a persona, mentre per i bambini fino ai 12 anni la visita è gratuita.
Il tour prevede due ore di visita guidata lungo un percorso privo di barriere architettoniche, dunque accessibile a chiunque.
Su richiesta sono disponibili gratuitamente guide in linguaggio CAA.
La prenotazione è obbligatoria, ed è possibile effettuarla:
- al numero telefonico 0444 320854 (IAT Vicenza lun-dom 9-17.30)
- scrivendo una email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il Teatro Olimpico, il Museo civico di Palazzo Chiericati, la chiesa di Santa Corona e il Museo Naturalistico Archeologico sono aperti dal martedì alla domenica dalle 9 alle 17 (ultimo ingresso 16.30).
Pop, lo spettacolo di suoni e luci è in programma al teatro olimpico da martedì a domenica alle 9.30, 10.30, 11.30 + 14.30, 15.30, 16.30.
Le Gallerie di Palazzo Thiene sono aperte come di consueto da giovedì a domenica, dalle 9 alle 17 (ultimo ingresso 16.30).
Il Museo del Risorgimento e della Resistenza si può visitare da martedì a domenica dalle 9 alle 13 (ultima entrata 12.30) e dalle 14.15 alle 17 (ultima entrata 16.30).
La Basilica palladiana, dal martedì alla domenica, salone e loggiato, dalle 10.00 alle 18.00 (ultimo ingresso 17.30).
E’ possibile che dalla seconda metà del mese verranno programmati degli ulteriori giorni di chiusura per permettere gli allestimenti della prossima mostra che sarà ospitata nel salone: Pop/Beat - Italia 1960-1979 Liberi di Sognare Basilica palladiana, 2 marzo - 30 giugno 2024 Ulteriori aggiornamenti di saranno pubblicati a questa pagina.
> Martedì 20 febbraio la Basilica resterà chiusa al pubblico per allestimenti
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Le Gallerie d'italia sono aperte dal martedì alla domenica, 10-18 e fino al 7 aprile è possibile visitare la mostra temporanea "Le trecce di Faustina", mentre il Museo Diocesano è aperto solo il pomeriggio.14-18, tutti i giorni.
Il Museo del Gioiello, in Basilica palladiana, è aperto dal martedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, mentre il sabato e la domenica dalle 10 alle 18, con orario continuato.
Il Palladio Museum è aperto dal mercoledì alla domenica, dalle ore 10 alle 18.
Per tutte le sedi l’ultimo ingresso è previsto 30 minuti prima della chiusura.
Per quanto riguarda le ville vicine al centro storico, Villa Valmarana ai Nani è aperta tutti i giorni ( salvo le chiusure straordinarie segnalate nel sito), mentre Villa La Rotonda è chiusa per il periodo invernale, visitabile solo attraverso visite guidate da loro organizzate. Per maggiori informazioni sulle date in cui sono previste le visite guidate e su come prenotare, consultare il sito ufficiale: www.villalarotonda.it
Iat, Informazione accoglienza turistica, piazza Matteotti 12, tutti i giorni dalle 9 alle 17.30; 0444320854, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Infopoint in Basilica Palladiana, fino al 4 febbraio, tutti i giorni dalle 10 alle 18; tel. 0444 222855
Mercoledì 7 febbraio alle 17 i carri, tutti illuminati, percorreranno il viale che attraversa Campo Marzo in un'atmosfera di festa e divertimento con la banda Vivaldi di Venezia, le majorette di Caltrano, la musica di Radio Bruno, oltre 200 figuranti e l'esibizione free style di quad della squadra acrobatica MDSS. Lungo il percorso saranno a disposizione truck food. Sarà una grande festa per tutti, ed in particolare per i bambini e le famiglie, organizzata dal Comune di Vicenza - assessorato ai grandi eventi - con Eventi 2000, con la collaborazione del Consorzio Vicenza è. Il Carnevale a Vicenza è possibile grazie al sostegno di BCC Verona e Vicenza ed Esselunga.
Programma della sfilata di Carri allegorici
Il corteo partirà alle 17 da viale Dalmazia, a Campo Marzo, dove i carri arriveranno già in mattinata per effettuare le operazioni di allestimento. Percorreranno quindi viale Roma verso piazzale De Gasperi per poi invertire la marcia e dirigersi verso la stazione ferroviaria. La sfilata sarà aperta dalle esibizioni free style della squadra acrobatica MDSS a bordo di quad. L'evento sarà accompagnato dalla musica della banda Vivaldi di Venezia e dalle majorette di Caltrano. Uno alla volta i carri si fermeranno davanti al palco allestito in viale Roma dove ciascun carro accompagnato dal corteo di figuranti effettuerà un esibizione di alcuni minuti.
Qui l'assessore ai grandi eventi Leone Zilio consegnerà loro una targa. La festa poi proseguirà con i dj di Radio Bruno che faranno ballare il pubblico (per ascoltare Radio Bruno a Vicenza ,Venezia, Treviso, Padova, Vicenza e Rovigo la frequenza è 92.400 MHz. www.radiobruno.it). In viale Roma saranno presenti alcuni truck food per ristorarsi con cibo e bevande.
Prima dell'inizio della sfilata, alle 16, le majorette di Caltrano accompagnate dalla banda Vivaldi di Venezia, percorreranno corso Palladio fino a piazza dei Signori per poi tornare in viale Roma.
Il carro più grande alto 15 metri è dedicato a "Il coraggio di saper sognare", quello alto 10 metri è intitolato "Va dove ti porta la musica", quello di 7 metri, "Venezia magic destination". "L'era tropicale" e "Portami dove non serve sognare" sono alti 8 metri. Alla sfilata parteciperà un ulteriore carro "Luci e ombre".
In caso di maltempo la sfilata sarà posticipata a sabato 9 marzo alle 17.30
Programma del Carnevale a Vicenza
Il programma del carnevale prevede anche altre iniziative in programma tra il 9 e il 14 febbraio. L'assessorato allo sviluppo economico propone, su impulso delle associazioni del territorio, alcuni appuntamenti. Venerdì 9 febbraio dalle 17 alle 19 le Vetrine del Centro porteranno in centro storico le maschere veneziane e il 10 febbraio dott. Sorriso con la sua allegra ambulanza; insieme all'associazione Pandora organizzano la sfilata delle mascherine in piazza dei Signori, dalle 15.30, a cui farà da capofila un grande dinosauro di 2 metri. Al termine della sfilata in loggia del Capitaniato si terrà la premiazione alle 16.30 dei costumi più fantasiosi e del più piccolo vestito in maschera. Per tutti caramelle sigillate, coriandoli e stelle filanti. I premi saranno donati da alcuni esercenti associati dalle vetrine del centro storico.
Pandora, inoltre, sempre sabato 10 febbraio dalle 10 alle 19 in corte dei Bissari e in piazza dei Signori verso palazzo uffici allestisce la mostra mercato "Il Carnevale dei piccoli e il San Valentino dei grandi". (Per San Valentino Vetrine del centro decoreranno le vetrine delle attività commerciali con cuori rossi. In piazza dei Signori arriverà un grande cuore rosso luminoso). L'evento prevede anche un laboratorio per fare una mascherina di cartoncino e saranno in vendita stelle filanti e coriandoli per fare festa tutti insieme. In piazza dei Signori, verso le colonne di piazza, i più piccoli potranno partecipare al percorso di Bimbility dog con l' esperta cinofila Francesca Bonato che educa i bambini in maniera dinamica ad instaurare un rapporto di fiducia con il cane divertendosi.
Domenica 11 febbraio, nell'ambito dell'edizione consueta del mercato dell'antiquariato, Non ho l'età offre la visita gratuita alle collezioni etnografiche “La maschera nell’arte extraeuropea” al Museo Diocesano: i turni previsti sono due, alle 10 e alle 11. Ingresso al museo: euro 5. Su prenotazione: 0444226400, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Martedì 13 febbraio, dalle 15 alle 17, Pandora e le Vetrine del centro propongono lo spettacolo itinerante Teatro Kamishibai in bicicletta a cura di Paola Ruffo.
Al Carnevale collabora anche la Sezione 1 Centro Storico Confcommercio che propone, sabato 10 febbraio, il pomeriggio, artisti di strada itineranti e una sfilata in maschera per le vie principali del centro.
Infine l'assessorato alla cultura organizza uno speciale intrattenimento per i bambini della scuola primaria (6-11 anni) durante le vacanze nei giorni del Carnevale. Saranno accolti, dalle 8 alle 16, il 12 febbraio al Museo Diocesano, il 13 febbraio al Museo civico di Palazzo Chiericati e il 14 febbraio al Museo del Gioiello. Carnevale al museo è a cura di Scatola Cultura. Informazioni e iscrizioni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. 25 euro a partecipante.
In programma il tour guidato del centro storico della durata di 2 ore, organizzato dalle Guide Turistiche
Ogni sabato pomeriggio alle ore 14.30, con ritrovo alle 14.15 presso l’Ufficio Turistico di Piazza Matteotti, 12.
Il costo è di 10 € a persona, mentre per i bambini fino ai 12 anni la visita è gratuita.
Nel mese di agosto le visite sono sospese ad eccezione di sabato 14 agosto, giornata in cui il tour è confermato con orario straordinario, alle ore 17.
La prenotazione è obbligatoria, ed è possibile effettuarla:
Aperture straordinarie 25 dicembre 2023 ( dalle 15 alle 20) e 1 gennaio 2024 (dalle 15 alle 18)
Chiusure straordinarie Mattine del 25 dicembre 2023 e del 1 gennaio 2024
Ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura
NON è PREVISTA LA PRENOTAZIONE PER VISITATORI INDIVIDUALI.
Biglietti disponibili solo in loco.
Conoscenza e crescita s’intrecciano all’infinito nello scorrere del tempo, un moto circolare incessante in cui si alternano le fasi della vita di ogni essere umano. È questa la suggestione invisibile che percorre l’evento espositivo Tre capolavori a Vicenza, a cura di Guido Beltramini e Francesca Cappelleti, voluto dal sindaco Giacomo Possamai come omaggio alle cittadine e ai cittadini della città, ma non solo.
Nella splendida cornice della Basilica Palladiana il pubblico potrà ammirare tre capolavori, ognuno espressione di un messaggio profondo: San Girolamo di Caravaggio, Le età dell’uomo di Antoon Van Dyck e un inedito lavoro dell’artista contemporaneo vicentino Arcangelo Sassolino. No Memory Without Loss è il titolo dell’opera realizzata appositamente per l’evento. Tra passato e presente l’implacabile scorrere del tempo, fissato dalle pennellate dei Maestri, riprende a fluire nelle forme mutevoli dell’arte contemporanea.
L’evento espositivo darà la possibilità a tutti di ammirare da vicino opere di straordinaria bellezza e di partecipare alle numerose attività collaterali in calendario, dai concerti di Natale e Capodanno agli incontri con personalità di spicco del mondo della filosofia, dell’arte e della scienza.
Dopo aver ospitato celebri dipinti provenienti dai principali musei nazionali e internazionali, per la prima volta nella Basilica Palladiana verrà esposto uno dei quadri più importanti al mondo, il San Girolamo di Michelangelo Merisi detto Caravaggio, realizzato nel 1606 e custodito nella celebre Galleria Borghese a Roma. Nel dipinto San Girolamo è raffigurato come uomo di studi dedito alla conoscenza. I toni freddi e caldi della tela evocano il rincorrersi degli opposti, la vita e la morte, il passato e il futuro e, in generale, lo scorrere inesorabile del tempo.
Il moto ciclico del tempo torna anche in una delle opere più importanti dei Musei Civici di Vicenza, Le età dell’uomo di Antoon Van Dyck che racconta le stagioni dell’esistenza: l’infanzia, la maturità e la vecchiaia. Il dialogo tra i due maestri viene arricchito dalla presenza del contemporaneo Arcangelo Sassolino, già presente alla Biennale di Arte del 2022 per il Padiglione di Malta con un lavoro riferito proprio al Caravaggio, La Decollazione di San Giovanni Battista. In quel caso il dialogo tra Sassolino e Caravaggio era a distanza. Qui invece l’artista si misura fisicamente con la materialità del quadro presente in Basilica. I tre capolavori ci catturano nella dimensione misteriosa e onirica del tempo.
BIGLIETTI
€ 5 intero € 2
Ingresso gratuito: per i residenti di Vicenza e provincia ( controllo documento all' ingresso), scuole primarie e secondarie.
Per i non residenti a Vicenza e provincia l’ingresso è incluso nel biglietto della Basilica Palladiana
La Basilica Palladiana è dotata di ascensore, per l’accesso alle persone disabili.
Ingressi GRUPPI prenotabili alla mail booking@comune.vicenza.it
SCOPRI PALAZZO THIENE CON LE GUIDE TURISTICHE ABILITATE
Un tour guidato dedicato alle Gallerie di Palazzo Thiene, uno dei più sontuosi ed eleganti palazzi di Andrea Palladio, della durata di un'ora e mezza, organizzato dalle Guide Turistiche Abilitate! Ogni domenica mattina alle ore 11.00, con ritrovo presso l’Ufficio Turistico di Piazza Matteotti, 12.
Il costo è di 6 € a persona, mentre per i bambini fino ai 12 anni la visita è gratuita (l'importo non comprende il biglietto di ingresso al palazzo)
Il Comune di Vicenza dal 6 settembre 2021 è ufficialmente proprietario di Palazzo Thiene, originale esempio di architettura rinascimentale, ideato da Giulio Romano e realizzato tra il 1542 e il 1558 da Andrea Palladio, autore anche della progettazione esecutiva. Dal 1994 è patrimonio Unesco e dal 2016 è stato riconosciuto di eccezionale interesse culturale. Oltre al prezioso palazzo, gli interni ricchi di apparati decorativi e affreschi lo rendono un esempio mirabilmente conservato di arte rinascimentale e rappresentativo della più alta tradizione artistica e architettonica del Veneto.
Durante la visita guidata sarà possibile vedere:
le sale al piano terra con l’esposizione della quadreria
le sale al piano nobile con l’esposizione della quadreria, le ceramiche della manifattura Antonibon e le collezioni dei piatti popolari veneti dell’Ottocento
le sale del sottotetto con la raccolta di stampe dei Remondini e le sculture di Arturo Martini.
La prenotazione è obbligatoria, ed è possibile effettuarla:
- al numero telefonico 0444 320854 (IAT Vicenza lun-dom 9.00-17.30)
- scrivendo una email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
*Il Teatro Olimpico, il Museo civico di Palazzo Chiericati, la chiesa di Santa Corona e il Museo Naturalistico Archeologico sono aperti dal martedì alla domenica dalle 9 alle 17 (ultimo ingresso 16.30).
Pop, lo spettacolo di suoni e luci è in programma da martedì a domenica alle 9.30, 10.30, 11.30 + 14.30, 15.30, 16.30.
Le Gallerie di Palazzo Thiene sono aperte come di conueto da giovedì a domenica, dalle 9 alle 17 (ultimo ingresso 16.30).
Il Museo del Risorgimento e della Resistenza si può visitare da martedì a domenica dalle 9 alle 13 (ultima entrata 12.30) e dalle 14.15 alle 17 (ultima entrata 16.30).
La Basilica palladiana, fino al 4 febbraio 2024, è visitabile tutti i giorni della settimana, dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso 17.30). All'interno del salone principale è allestito l'evento espositivo dal titolo "Tre capolavori a Vicenza: Caravaggio, Van Dyck, Sassolino", e la visita è inclusa nel biglietto di ingresso al monumento. Maggiori informazioni in merito al sito www.mostreinbasilica.it
Le Gallerie d'italia sono aperte dal martedì alla domenica, 10-18 e fino al 7 aprile è possibile visitare la mostra temporanea "Le trecce di Faustina", mentre il Museo Diocesano è aperto solo il pomeriggio.14-18, tutti i giorni.
Il Museo del Gioiello, in Basilica palladiana, è aperto dal martedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, mentre il sabato e la domenica dalle 10 alle 18, con orario continuato.
Il Palladio Museum è aperto dal mercoledì alla domenica, dalle ore 10 alle 18.
Per tutte le sedi l’ultimo ingresso è previsto 30 minuti prima della chiusura.
Per quanto riguarda le ville vicine al centro storico, Villa Valmarana ai Nani è aperta tutti i giorni ( salvo le chiusure straordinarie segnalate nel sito), mentre Villa La Rotonda è chiusa per il periodo invernale, visitabile solo attraverso visite guidate da loro organizzate. Per maggiori informazioni sulle date in cui sono previste le visite guidate e su come prenotare, consultare il sito ufficiale: www.villalarotonda.it
Iat, Informazione accoglienza turistica, piazza Matteotti 12, tutti i giorni dalle 9 alle 17.30; 0444320854, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Infopoint in Basilica Palladiana, fino al 4 febbraio, tutti i giorni dalle 10 alle 18; tel. 0444 222855
Ritorna la tradizionale la passeggiata guidata dedicata ai bambini per far loro scoprire i tesori culturali della città.
Il percorso si snoderà all'aperto, in zona pedonale tra i monumenti del centro storico accompagnati da una guida turistica abilitata, lungo corso Palladio, contra' Porti e verso la Basilica Palladiana e terminerà al Museo del Gioiello.
La partecipazione all'iniziativa è gratuita e la visita è riservata ad un numero limitato di bambini.
Il tour inizia alle 10.30 con partenza davanti all'Ufficio Informazioni in Piazza Matteotti,12 e si concluderà intorno alle 12.00.
La prenotazione è obbligatoria e si può effettuare compilando il modulo a fondo pagina.
Sarà possibile per un genitore partecipare a titolo gratuIto alla visita, previa segnalazione nella prenotazione per verificare la disponibilità.
A seguito della richiesta di prenotazione, sarà poi inviata una email di risposta per confermare l'iscrizione ufficiale all'iniziativa.
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Aggiornamento 2/1/2024: anche la lista d'attesa è stata chiusa per l' elevato numero di richieste pervenute.